Tecnica: xilografia a due matrici Dimensione: 250x350 mm Stampa: carta Magnani, 350x450 mm |
“Nonostante appartengano alla stessa famiglia, hanno ispirato simboli opposti all’ape perché non producono né miele né cera e, soprattutto, la loro arnia è costruita sotto terra, in quelle tenebre, che evocano il disordine, la confusione e il male”.
(A. Cattabiani)
Ancora oggi infatti “cadere in un vespaio” significa affrontare una situazione complicata ed ostile. Nella tradizione cristiana il vespaio simboleggiava le sette eretiche che ordivano nell’ombra. Tale negatività è motivata dalla presenza del pungiglione, cioè di un arma offensiva.
Per Aristofane e Artemidoro la loro comparsa preannunciava l’arrivo di uomini perversi e crudeli; nella metereologia popolare si sosteneva che quando apparivano molte vespe durante l’autunno, l’inverno successivo sarebbe stato rigido.
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