Este arte no debe ocultarse bajo palabras oscuras, pero tampoco
debe ilustrarse tan claramente que a todos resulte comprensible.
[...] los necios no comprendáran nada de él.

giovedì 10 febbraio 2011

La Zanzara o della molestia

Tecnica: puntasecca
Dimensione: 200x150 mm
Stampa: carta Magnani, 210x310 mm



In tempi antichi era patrimonio comune la credenza nell’autogerminazione di determinati esseri viventi; ciò riguardava soprattutto gli insetti che potevano essere originati dai miasmi malsani dell’ambiente o da materia in putrefazione.

La zanzara faceva parte di questa categoria: anche se non era affatto conosciuto il collegamento fra il contagio di alcune malattie mortali e queste creature, esse hanno da sempre turbato le nostre notti con fastidioso ronzio e dolorose punture. Ciò non ha fatto altro che diffondere una simbologia negativa, per Plauto sono l’emblema delle persone moleste e nella tradizione ebraica incarnano i ministri del castigo divino. Rappresentano anche la superficialità e l’ingratitudine: in una leggenda vietnamita una donna tramutata per punizione in zanzara affligge il proprio marito e chi la circonda per carpire la goccia di sangue che le permetterebbe di riacquistare la sua vita umana.


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